DA DOVE NASCE IL
CRISTIANESIMO -
ANTICHI DEI
LA NOSTRA VERA
DISCENDENZA E
CREAZIONE

Cerchiamo di capire
le antiche
simbologie cristiane
per capire le
origini delle
religioni e dei
culti.. Il
sole...Sin da 10
mila anni prima di
Cristo, la storia è
ricca di sculture e
scritture, che
riflettono il
rispetto e
l’adorazione del
sole e delle persone
per questo oggetto.
Ed è facile capire
perché, dato che
ogni mattina che il
sole sorge, porta
con se luce, calore
e sicurezza,
proteggendo l’uomo
dalla fredda, buia,
pericolosa oscurità
della notte. Senza
di esso, le antiche
civiltà capirono che
i raccolti non
sarebbero cresciuti,
e la vita sul
pianeta non sarebbe
più esistita. Queste
realtà hanno fatto
del sole l’oggetto
più adorato di tutti
i tempi. Allo stesso
modo, erano anche
molto coscienti
delle stelle; il
tracciamento delle
stelle permise loro
di riconoscere e
anticipare eventi
che si verificavano
su lunghi periodi,
come le eclissi e le
lune piene.
Catalogarono anche i
gruppi celesti, in
quelle oggi note
come costellazioni.
Questa è la croce
dello Zodiaco, una
delle immagini
concettuali più
antiche nella storia
umana. Mostra il
sole mentre, in modo
figurato, passa
attraverso le 12
maggiori
costellazioni, nel
corso dell’anno.
Mostra anche i 12
mesi dell’anno, le 4
stagioni, i solstizi
e gli equinozi. Il
termine (Zodiaco) è
dovuto al fatto che
le costellazioni
furono
antropomorfizzate,
personificate, per
mezzo di figure
umane o animali.
Quindi, le antiche
civiltà non si
limitarono soltanto
a seguire il sole e
le stelle, ma li
personificarono con
miti elaborati,
rispecchiandone
movimenti e
relazioni. Il sole,
grazie alle sue
qualità di salvatore
e portatore della
vita, era
personificato come
rappresentante del
Creatore invisibile,
o Dio. Anche noto
come ( Sole di Dio),
( Luce del mondo),
(Salvatore
dell’umanità). In
modo analogo, le 12
costellazioni
rappresentavano le
tappe del viaggio
del Sole divino,
tappe che vennero
identificate tramite
dei nomi, di solito
riferiti ad elementi
naturali
caratteristici dei
quel periodo. Ad
esempio, Acquario,
il portatore
d’acqua, che porta
le piogge
primaverili. Horus
il dio egizio E’ il
dio sole dell’Egitto
del 3000 avanti
cristo circa. E’ il
sole,
antropoformizzato, e
la sua vita è una
serie di mitologie
allegoriche che
hanno a che fare con
i movimenti del sole
nel cielo. Sappiamo
molto di questo
Messia solare,
grazie agli antichi
geroglifici
egiziani. Per
esempio Horus, che
rappresenta il sole,
o la luce, aveva un
nemico, Set, e Set
era la
personificazione
dell’oscurità, o
della notte.
Metaforicamente,
ogni mattina Horus
vinceva la battaglia
contro set, mentre
la sera, Set
sconfiggeva Horus,
scagliandolo verso
gli inferi. E’
importante notare
che (oscurità vs.
luce) o ( buono vs.
cattivo), è una
delle più usate
dualità mitologiche
mai conosciute, e
viene ancora
espressa a vari
livelli ai giorni
nostri. In generale,
la storia di Horus è
la seguente. Horus
nasce il 25 Dicembre
dalla vergine
Isis-Meri. La sua
nascita fu
annunciata da una
stella nell’Est, che
tre Re seguirono per
trovare e adorare il
nuovo Salvatore.
All’età di 12 anni
fu un insegnante
prodigio, e a 30
anni venne
battezzato da una
figura di nome Anup,
ed ebbe così inizio
il suo ministero.
Horus aveva 12
discepoli che
viaggiavano con lui,
ed eseguiva miracoli
come curare i malati
e camminare
sull’acqua. Horus
era conosciuto con
molti nomi gestuali,
come (Verità),
(Luce), (Sacro
Figlio di Dio),
(Buon Pastore),
(Agnello di Dio), e
molti altri.
Tradito da Typhon,
Horus fu crocefisso,
sepolto per 3
giorni, e poi,
resuscitò. Queste
qualità di Horus,
originali o meno,
sembrano essere
presenti in molte
altre culture nel
mondo, dato che
esistono molte altre
divinità aventi la
stessa struttura
mitologica generale.
Attis di
Frigia, nato dalla
vergine di nome Nana
il 25 dicembre,
crocifisso, sepolto,
e dopo 3 giorni, fu
resuscitato.
Krishna,
(analogie)
India, nato dalla
vergine Devaki con
una stella
premonitrice
dell’Est, compiva
miracoli con i suoi
discepoli, In
alcune tradizioni egli
morì su una pianta, in
altre, morì trafitto
da una freccia nel
tallone, suo punto
debole. Dopo la sua
morte, pare intorno
all’età di 30 anni,
il sole si oscurò, poi
risorse...
(Dionysus)
Dioniso,
della Grecia, nato
da una vergine il 25
dicembre, fu un
insegnate
itinerante, compiva
miracoli, come
tramutare l’acqua in
vino, era chiamato
(Re dei Re), (Figlio
Unigenito di Dio), (Alpha
e Omega), e in molti
altri modi, e, a
seguito della sua
morte, risorse.....
Mitra,
della Persia, nato
da una vergine il 25
dicembre, aveva 12
discepoli e compiva
miracoli, e alla sua
morte fu sepolto per
3 giorni, dopo i
quali resuscitò. Era
anche noto come
(Verità), ( Luce), e
molti altri nomi.
Interessante notare
che il giorno sacro
dedicato a Mitra,
era la domenica.
Il punto è che vi
sono numerosi
Salvatori, in
differenti periodi,
da tutto il mondo,
che mantengono
queste
caratteristiche
generali. Rimane la
domanda: perché
queste
caratteristiche,
perché la nascita da
una vergine il 25
dicembre, perché la
morte per tre giorni
e l’inevitabile
resurrezione, perché
i 12 discepoli o
seguaci? Per
scoprirlo,
esaminiamo il più
recente dei Messia
solari. Gesù Cristo,
secondo la Chiesa
(ma fu attribuito
questo giorno per
impedire il rito
pagano del culto del
sole nascente)
nacque dalla vergine
Maria il 25 dicembre
a Betlemme, la sua
nascita fu
annunciata da una
stella nell’est, che
tre RE, o Re Magi,
seguirono per
trovare e adorare il
nuovo Salvatore.
All’età di 12 anni
fu un insegnante
prodigio, a 30 anni
fu battezzato da
Giovanni Battista,
dopo il quale
cominciò la sua
predicazione. Gesù
aveva 12 discepoli,
compiva miracoli
come guarire i
malati, camminare
sull’acqua, destare
i morti, era anche
noto come (Re dei
Re), (Figlio di Dio)
(Luce del mondo),
(Alfa e Omega),
(Agnello di Dio) e
molti altri. Tradito
dal discepolo Giuda
e venduto per 30
denari d’argento, fu
crocifisso (usanza
romana presa dagli
antichi egizi),
sepolto in una
tomba, e dopo 3
giorni, resuscitò e
ascese al cielo.
Prima di tutto, la
sequenza della
nascita è
completamente
astrologica. La
stella dell’Est è
Sirio, la stella più
luminosa della
notte, che il 24
dicembre, si allinea
con le tre stelle
più luminose della
Cintura di Orione.
Queste 3 stelle sono
chiamate come
venivano chiamate
nell’antichità: I
tre Re. I tre Re e
la stella più
luminosa, Sirio,
puntano tutte verso
il luogo in cui
sorge il sole il 25
dicembre. Questo è
il motivo per cui i
Tre Re seguono la
stella dell’Est
(Sirio), al fine di
individuare il luogo
in cui è nato il
sole.
La vergine Maria è
la costellazione di
Virgo, nota anche
come (Virgo la
Vergine), Virgo in
latino significa
(vergine). L’antico
simbolo di Virgo è
la lettera (m)
alterata. Questa è
la ragione per cui
Maria, assieme alle
altre madri vergini,
come Myrra, la madre
di Adone, o Maya, la
madre di Budddha,
hanno come iniziale
la lettera (M).
virgo a volte viene
anche chiamata (Casa
del Pane), e la
rappresentazione di
Virgo è una vergine
con un fascio di
grano. Questa (Casa
del Pane) ed il
simbolo del grano,
rappresentano i mesi
di Agosto e
Settembre, il
periodo della
raccolta. Inoltre
Betlemme, di fatto,
si traduce
letteralmente con
“Casa del Pane”.
Quindi Betlemme è un
riferimento alla
costellazione Virgo,
un luogo in cielo,
non sulla terra. Vi
è un altro fenomeno
interessante che
avviene attorno al
25 dicembre, o nel
solstizio d’inverno.
Dal solstizio
d’estate al
solstizio d’inverno,
le giornate
diventano sempre più
brevi e rigide.
Osservando
dall’emisfero nord,
il sole sembra
muoversi verso sud,
diventando sempre
più piccolo e
flebile. Le giornate
più corte e la fine
dei raccolti, verso
il solstizio
d’inverno,
simboleggiavano per
gli antichi il
processo della
morte. Era la morte
del sole... Entro il
22 dicembre, la
morte del sole era
pienamente compiuta,
e dato che il sole
si muove verso sud
continuamente per 6
mesi, è anche il
giorno in cui si
trova nel suo punto
più basso. Ora
accade una cosa
strana. Il sole
smette di muoversi
verso sud, almeno in
modo sensibile, per
3 giorni. Durante
questa pausa di 3
giorni, il sole
risiede nelle
vicinanze della
costellazione della
Croce del Sud, o
della Croce. E dopo
questo periodo di
tempo, il 25
dicembre, il sole si
muove di 1 grado,
stavolta verso nord,
portando giorni più
lunghi,
calore, e la
primavera. Per
questo motivo si
diceva: il sole è
morto sulla croce, è
rimasto morto per 3
giorni, per poi
risorgere o
rinascere. Questa è
la ragione per cui
Gesù e numerose
altre divinità
solari hanno in
comune la
crocifissione, la
morte per 3 giorni,
e la resurrezione.
E’ il periodo di
transizione dopo il
quale il sole cambia
direzione verso
l’emisfero nord,
portando la
primavera, e dunque
la salvezza.
Tuttavia, non si
celebrava la
resurrezione del
sole, se non fino
all’equinozio di
primavera, o Pasqua.
Questo è dovuto al
fatto che
nell’equinozio di
primavera, il sole
annienta
ufficialmente le
tenebre, le giornate
diventano in seguito
più lunghe in durata
rispetto alla notte,
e riemergono le
condizioni
rivitalizzanti della
primavera. Ora,
probabilmente il più
evidente di tutto il
simbolismo
astrologico attorno
alla figura di Gesù,
risiede nella figura
dei 12 discepoli.
Sono semplicemente
le 12 costellazioni
dello Zodiaco, con
le quali Gesù,
essendo il sole, si
accompagna nel suo
viaggio. Infatti il
numero 12 è ripetuto
molte volte in tutta
la Bibbia... 12
tribù di Israele; 12
fratelli di
Giuseppe; 12 giudici
di Israele; 12
profeti del vecchio
testamento; 12 Rè di
Israele; 12
principesse di
Israele ; Gesù nel
tempio a dodici
anni. Questo libro
ha molto più a che
fare con
l’astrologia che con
qualsiasi altra
cosa. Tornando alla
croce dello Zodiaco,
ovvero alla vita
metaforica del sole,
questa non era
soltanto
un’espressione
artistica, o uno
strumento per
tracciare i
movimenti del sole.
Era anche un simbolo
spirituale pagàno,
la cui versione
semplificata era
simile a questa.
Questo non è un
simbolo cristiano.
E’ l’adattamento
pagàno della croce
dello Zodiaco....
Ecco perché Gesù,
nelle prime arti
mistiche, viene
sempre raffigurato
col volto davanti
alla croce, dato che
Gesù è il Sole, il
(sole Divino), la
(Luce del Mondo), il
(Salvatore Risorto),
colui che ritornerà,
come avviene ogni
mattina, la Gloria
di Dio, che protegge
dall’operato delle
tenebre, rinascendo
dall’alto ciascuna
mattina, e può
essere visto (venire
dalle nubi), (alto
nel cielo), con la
sua (corona di
spine), o raggi
solari. Ora, tra le
molte metafore
astrologiche,
astronomiche,
presenti nella
Bibbia, una delle
più importanti ha a
che vedere con le
Ere. In tutte le
Sacre Scritture vi
sono numerosi
riferimenti alla
(Era). Occorre
comprendere il
fenomeno noto come
la (precessione
degli equinozi). Gli
antichi Egizi, così
come altre civiltà
molto prima di loro,
capirono che
all’incirca ogni
2.150 anni, all’alba
dell’equinozio di
primavera, il sole
sorge in
corrispondenza di un
diverso segno dello
Zodiaco. Questo è
dovuto alla lenta
rotazione angolare
che la terra
mantiene ruotando
sul proprio asse.
Questo viene
chiamato “
precessione” poiché
le costellazioni si
muovono a ritroso,
piuttosto che
seguire il normale
ciclo dell’anno. Per
attraversare tutti e
12 i segni dello
Zodiaco, la
precessione degli
equinozi richiede
all’incirca 25.765
anni, detto anche “
Grande Anno”, e le
antiche civiltà come
i Maya e
i sumeri,
questo lo sapevano
molto bene. E si
riferivano a ciascun
periodo di 2.150
anni come ad una
“Era”. Dal 4.300
avanti cristo fino
al 2.150 avanti
cristo vi su l’era
del Toro. Dal 2.150
avanti cristo fino
al 1.dopo cristo vi
fu l’era
dell’Ariete, e dal 1
dopo cristo fino al
2.150 dopo cristo vi
è l’età dei Pesci,
L’era attualmente in
corso. E attorno al
2.150 dopo cristo,
entreremo nella
nuova Era, l’era
dell’Acquario....
Ora, la Bibbia riflette,
in generale, un moto
simbolico attraverso
3 ere, prevedendone
una quarta.
Nell’antico
Testamento, quando
Mosè scese dal monte
Sinai con i 10
comandamenti, rimase
sconvolto nel vedere
la propria gente
adorare un vitello
dorato. Infatti,
frantumò le tavole
di pietra, e ordinò
alla propria gente
di uccidersi l’un
l’altro così da
purificare loro
stessi. La
maggioranza degli
studiosi di tesi
biblici attribuisce
tale collera di
Mosè, al fatto che
gli israeliti
stessero adorando un
falso idolo, o
qualcosa di simile.
In realtà il toro
dorato si riferisce
all’età del Toro,
mentre Mosè
rappresenta la nuova
età dell’Ariete.
Questo è il motivo
per cui gli Ebrei
suonano ancora oggi
il Corno d’Ariete.
Mosè rappresenta la
nuova età
dell’Ariete, e nella
nuova era, tutti
devono liberarsi di
quella precedente.
Anche altre divinità
rimarcano queste
transizioni, come
Mitra, divinità
precristiana che
uccise il Toro, con
la stessa
simbologia. Ora,
Gesù è la figura che
subentra a quella
dell’Ariete nell’era
successiva, l’età
dei Pesci, o dei Due
Pesci. Il simbolismo
del pesce è molto
presente nel Nuovo
Testamento, come
quando Gesù sfamò
5.000 persone con
pane e “2 pesci”. In
cammino verso la
Galilea, all’inizio
della sua
predicazione, aiutò
2 pescatori, che lo
seguirono. Credo che
abbiamo notato tutti
il simbolo del
pesce. In pochi
conoscono il suo
reale significato.
E’ un simbolo
astrologico pagano,
per il Regno Solare,
durante l’età dei
Pesci. La presunta
data di nascita di
Gesù coincide
essenzialmente con
l’inizio di questa
Era... In Luca
22:10, quando i
discepoli chiedono a
Gesù dove si terrà
la prossima Pasqua
dopo che lui se ne
sarà andato, Gesù
risponde: “
guardate, quando voi
entrerete nella
città, vi verrà
incontro un uomo che
porta una brocca
d’acqua..(seguitelo
nella casa dove
entrerà). Questo
passo è uno dei più
rivelatori tra tutti
i riferimenti
astrologici. L’uomo
che porta una brocca
d’acqua è Acquario,
il portatore
d’acqua, sempre
raffigurato come un
uomo che versa una
brocca d’acqua.
Acquario rappresenta
l’Era successiva a
quella dei Pesci, e
quando il sole( Sole
di Dio) abbandona
l’Età dei Pesci (
Gesù), entrerà nella
casa dell’acquario,
dato che Acquario
subentra ai Pesci
nella precessione
degli equinozi. Gesù
sta soltanto dicendo
che dopo l’Era dei
Pesci vi sarà l’Era
dell’acquario...
Abbiamo tutti
sentito parlare dei
tempi finali e della
fine del mondo. A
parte il ritratto
fumettistico
presente
nell’Apocalisse, la
fonte principale di
questo concetto
viene da Matteo
28.20, in cui Gesù
dice: “ Io sarò con
voi fino alla fine
del mondo”.
Tuttavia, nella
versione autorizzata
della Bibbia, la
parola “mondo” è
un’errata
traduzione, uno dei
molti errori di
traduzione presenti.
In realtà la parola
utilizzata è “ Aeon”,
che significa “
ERA”. Matteo 28:20
“Io sarò con voi
fino alla fine
dell’ERA.”
Vero, poiché la
personificazione
dell’Età dei Pesci
nel Gesù-Sole,
terminerà quando il
Sole sarà entrato
nell’Età
dell’Acquario.
L’intero concetto di
tempi finali e di
fine del mondo è una
allegoria
astrologica male
interpretata....
Diciamolo ai milioni
di persone che
credono che la fine
del mondo sia
vicina. Inoltre, la
figura di Gesù, come
ibrido astrologico e
letterario, è un
plagio molto
esplicito del Dio
Sole egiziano Horus.
Ad esempio, sulle
mura del tempio di
Luxor in Egitto, da
oltre 3.500 anni fa,
sono presenti
immagini relative
all’Annunciazione,
all’Immacolata
Concezione, alla
nascita e
all’adorazione di
Horus. Gli affreschi
iniziano con
l’annuncio di Thaw
alla vergine Iside,
riguardo al suo
futuro concepimento
di Horus, poi Nef,
lo Spirito Santo che
rende feconda la
vergine, e in
seguito l’Immacolata
Concezione, e
l’adorazione. Questa
è esattamente la
storia del miracolo
del concepimento di
Gesù. Di fatto, le
analogie letterali
tra la religione
Egiziana e quella
Cristiana, sono
sconcertanti. E il
plagio non si ferma
qui. La storia di
Noè e dell’Arca di
Noè è presa
direttamente dalla
tradizione. Il
concetto del Diluvio
Universale è
onnipresente nel
mondo antico, con
più di 200 diversi
riferimenti in
periodi e tempi
differenti.
Tuttavia, nella
ricerca di una fonte
pre-Cristiana, basta
soffermarsi
sull’Epopea sumera
di Gilgamesh,
scritta nel 2.600
avanti cristo.
Questo poema narra
di un Grande
Diluvio, diretto da
Dio, un’Arca con
animali da salvare
al suo interno, e
persino la
liberazione e il
ritorno di una
colomba, tutti
aspetti in comune
con la storia
biblica, tra le
molte altre analogie
presenti. E poi vi è
la storia plagiata
di Mosè. Riguardo
alla nascita di
Mosè, si dice che
sia stato adagiato
in una cesta di
canne e posato sulle
acque di un fiume,
in modo da sfuggire
all’infanticidio.
Venne poi raccolto
da una figlia della
nobiltà, e da lei
cresciuto come un
Principe. Questa
storia è stata
completamente
plagiata dal mito di
Sargon di Accadia,
del 2.250 avanti
cristo circa. Dopo
la nascita, Sargon
venne adagiato in
una cesta di canne,
per evitare
l’infanticidio, e
quindi posato sulle
acque del fiume.
Venne poi raccolto e
cresciuto da Akki,
ostetrica della
famiglia reale.
Inoltre, Mosè è noto
come il Donatore
della Legge, ovvero
colui che ha dato i
Dieci Comandamenti,
la Legge Mosaica.
Tuttavia, l’idea di
una legge divina
trasmessa su un
molte ad un profeta,
è anch’essa un tema
ricorrente molto
antico. Mosè è
soltanto uno tra i
tanti donatori della
legge della storia
mitologica. In
india, Manou era il
grande Donatore
della Legge. A
Creta, Minos salì
sul Monte Dicta,
dove Zeus gli
consegnò le Leggi
sacre. E in Egitto
vi fu Mises, che
portò le tavole di
pietra con incisevi
sopra le leggi di
Dio. Manou, Minos,
Mises, Mosè.
Riguardo ai Dieci
Comandamenti, sono
stati del tutto
ripresi dalla
formula n.125 del
Libro della Morte
egiziano..Ciò che
nel Libro della
Morte era formulato
come (Io non ho
rubato) diventa (Tu
non ruberai), (Io
non ho ucciso)
diventa (Tu non
ucciderai), (Io non
ho mentito) diventa
(Tu non farai falsa
testimonianza), e
così via. Di fatto,
la religione
Egiziana costituisce
probabilmente il
principale
fondamento per la
teologia
Giudaico-Cristiana.
Battesimo….Vita dopo
la morte…Giudizio
finale..Immacolata
concezione….Resurrezione…Crocifissione…Arca
dell’alleanza..Circoncisione…Salvatore..Santa
eucarestia…Diluvio
universale…Pasqua…Natale…Ascesa
al Cielo…(Pasqua
Ebraica) e molti
molti altri, sono
tutti elementi di
matrice egiziana,
risalenti a molto
prima della nascita
della religione
Cristiana ed
Ebraica. Giustino il
Martire, uno dei
primi storici e
difensori Cristiani,
scrisse: “ Quando
noi diciamo che Lui,
Gesù Cristo, il
nostro Maestro, non
è nato da unione
sessuale, è stato
crocifisso, morto,
poi risorto, e
infine asceso al
cielo, non diciamo
nulla di diverso da
ciò che dicono
coloro di voi che si
considerano Figli di
Giove.” In un altro
scritto, Giustino
disse: (Lui è nato
da una vergine,
accettatelo allo
stesso modo con ciò
che credete del
(Dio) Perseo.) È
chiaro che Giustino
e i primi Cristiani
sapessero quanto il
Cristianesimo fosse
simile alle
religioni pagàne.
Tuttavia, Giustino
aveva una soluzione.
Per quanto gli
riguardava, era il
Diavolo la causa di
questo. IlDiavolo ebbe
l’accortezza di
precedere la venuta
di Cristo, allo
scopo di creare
queste stesse
caratteristiche nel
mondo pagàno.
Cristianesimo fondamentalista.
La Bibbia non è
altro che un ibrido
letterario
astro-teologico,
esattamente come
quasi tutti i miti
religiosi venuti
prima. Di fatto, il
trasferimento degli
attributi di un
personaggio in uno
nuovo, può essere
ritrovato nella
Bibbia stessa. Nel
Vecchio Testamento
vi è narrata la
storia di Giuseppe
(Vecchio Testamento)
fu il prototipo
della figura di
Gesù. Giuseppe
nacque da una
nascita miracolosa,
Gesù nacque da una
nascita miracolosa.
Giuseppe faceva
parte di 12
fratelli, Gesù aveva
12 discepoli.
Giuseppe venne
venduto per 20
monete d’argento,
Gesù venne venduto
per 30 monete
d’argento. Il
fratello Giuda
propose la vendita
di Giuseppe, il
discepolo Giuda
propone la vendita
di Gesù. Giuseppe
cominciò la sua
attività all’età di
30 anni, Gesù
cominciò la sua
attività all’età di
30 anni. Le analogie
potrebbero
continuare a lungo.
Inoltre, esistono
prove storiche, non
bibliche, di una
qualsiasi persona
vissuta col nome di Gesù,
Figlio di Maria, che
viaggiava assieme a
12 discepoli,
guariva le persone,
e così via? Vi
furono numerosi
storici che vissero
nella o nei pressi
dell’area
Mediterranea, sia
durante, che subito
dopo la presunta
vita di Gesù. Quanti
di questi storici
documentano la sua
figura? Nemmeno uno!
Tuttavia, a dire il
vero, questo non
significa che i
difensori della
figura storica di
Gesù non abbia
sostenuto il
contrario. Per
comprovare
l’esistenza di Gesù
vengono di solito
citati quattro
storici: Plinio il
Giovane, Svetonio e
Tacito sono i primi
tre. Ciascun
riferimento consiste
solo, nel migliore
dei casi, in poche
frasi, e relative
soltanto alla parola
“Cristus” o “
Cristo”, che di
fatto non
rappresenta un nome,
ma un aggettivo. “
Cristo” significa “
il Messia”. La
quarta fonte è
Giuseppe Flavio,
fonte rivelatasi
falsa, da centinaia
di anni. Purtroppo,
viene ancora
considerata
veritiera. Credete
che una persona
resuscitata dalla
morte, ascesa al
cielo sotto gli
occhi di tutti, e
che ha compiuto
molti miracoli a lui
attribuiti, sarebbe
mai comparsa negli
annali della storia?
Non vi compare,
perché una volta
valutate le prove,
vi sono probabilità
molto alte che la
figura nota come
Gesù, non sia
esistita nemmeno. “
La religione
Cristiana è una
paranoia della
venerazione solare,
nella quale hanno
messo un uomo di
nome Cristo al posto
del Sole, e gli
hanno reso
l’adorazione
originariamente resa
al Sole.” ( Thomas
Paine, 1737-1809.)
Non vogliamo essere
crudeli, ma vogliamo
basarci sui fatti.
Non vogliamo provare
risentimenti, ma
essere
accademicamente
corretti, in ciò che
noi conosciamo e
sappiamo essere
vero.
La Cristianità,
semplicemente non è
basata sulla verità.
Per capire meglio
guardate anche il film
Agorà del 2010!
Scopriamo che il
Cristianesimo di
fatto non è altro
che una storia
Romana, sviluppata
politicamente. La
verità è che Gesù
era la Divinità
Solare della setta
Cristiana Gnostica,
e come tutte le
altre divinità
pagàne, era una
figura mitologica. È
stato
l’establishment
politico che ha
cercato di
storicizzare la
figura di Gesù,
per funzioni di
controllo sociale.
Il quale si perpetua
da secoli ancora
tutt'oggi! Dal
325 dopo cristo, a
Roma, l’imperatore
Costantino riunì il
Concilio di Nicea. È
lì che è stata
instaurata la
Dottrina Cristiana
politicamente
motivata (e' un caso
che i tre Vangeli
copti, risalgono a
quei secoli?), dando
così inizio ad una
lunga storia di massacri ed
inganno spirituale.
E per i 1.600 anni
seguenti, il
Vaticano ha
mantenuto il suo
controllo politico
su tutta l’Europa,
portando a periodi
(gioiosi) come il
Medio Evo, assieme
ad eventi (gloriosi)
come le Crociate, e santa
inquisizione con
milioni di morti
orrendamente
bruciati vivi, e, o
torturati..
La Cristianità, come
tutti gli altri
sistemi di credo
monoteistico, è
l’inganno che si
perpetua da secoli. È
stata usata per
separare gli uomini
dal mondo naturale,
e per separare gli
stessi uomini tra di
loro.. (A riguardo
informatevi sulla
famosa stirpe degli illuminati!
Gli illuminati,
sono adoratori di Lucifero. Lucifero,
deriva dalla parola
Lucifer, colui che
porta la luce, o
conoscenza!). Sostiene
una cieca
sottomissione
all’autorità. Riduce
la responsabilità
dell’uomo, dato che
(Dio) controlla ogni
cosa, e così,
crimini orrendi
possono essere
giustificati nel
nome del (Volere
Divino). E
soprattutto,
autorizza coloro che
sanno la verità, gli
illuminati, ad usare
il mito, per
manipolare e
controllare la
società. Il mito
religioso è il
mezzo, l'arma più
potente mai creato,
usato come base
psicologica, sopra
la quale altri miti
possono sorgere e
prosperare.
Un mito è un’idea
che, sebbene
ampiamente creduta,
è falsa. In un senso
più profondo, nel
senso religioso, un
mito serve da storia
orientante e di
mobilitazione per la
gente. Non interessa
la relazione della
storia con la
realtà, ma la sua
funzione. La storia
non può funzionare,
se non è creduta
dalla comunità o
dalla nazione. Non è
materia di
dibattito, se
qualcuno ha la
brutta idea di
dubitare la
veridicità della
storia consacrata. I
custodi della fede
non discutono con
loro. Li ignorano,
oppure li additano
come blasfemi. Ecco
perchè la Chiesa,
non vuole che si
guardi
all'astrologia e
alle energie
interiori e cosmiche
ritenendole
blasfeme! Perchè si
scoprirebbe la
verità, la nostra
reale consistenza e
origine. La Bibbia
stessa è un plagio
astrologico!
La verità,
probabilmente è
molto semplice! Il
messaggio dei vari
Messia apparsi in
tutto il mondo in
varie epoche era l'amore,
la preghiera come
metodo di
comunicazione
spirituale, e le
energie interiori
della nostra anima
divina, e forse
nient'altro! Ma da
questi messaggi,
sono state create
delle credenze e
religioni per
manipolare,
mantenere separati
gli uomini per
poterli controllare!
Ma allora, da dove
derivano tutti
questi Dei che
vengono dal cielo??.
Quale cielo, quello
fisico
dell'universo, o
quello di un'altra
dimensione
spirituale?
Discendiamo da un
Dio che viene da
Orione??.
Discendiamo da una
razza aliena che ci
ha creati con
ibridazione
dell'uomo di
Neandertal,
divenendo l'uomo
sapiens??
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