stampa articolo

La radionica è
un metodo di
riequilibrio
energetico che
utilizza
particolari
strumenti
insieme alla
facoltà radiestesica,
permettendo allo
specialista di
scoprire la
causa ultima
dello squilibrio
in ogni sistema,
sia esso un
essere umano, un
animale, una
pianta, una casa
o la terra
stessa,
ristabilendone
il
il naturale
equilibrio. La
sua
particolarità e
il grande
vantaggio è che
lo specialista
non richiede la
presenza del
soggetto, né per
l'analisi né per
il trattamento,
che sarà
ugualmente
efficace sia che
quest'ultimo si
trovi nella
stanza o
dall'altra parte
del mondo.
E' sufficiente
infatti un
"testimone"
(capello,
frammento di
unghia, gocce di
sangue, cartina
topografica,
ecc.) del
soggetto per
determinarne le
condizioni e,
quindi, per dare
inizio al
trattamento vero
e proprio. La
radionica nasce
indipendentemente
in Europa, ad
opera della
scuola
franco-belga
capeggiata dai
fratelli
Servranx e
basata
principalmente
sull’uso di
simboli e
disegni, e in
America, dove
vengono usati
invece strumenti
di tipo
elettronico.
Se in Francia,
in Belgio ed in
Italia ad
occuparsene sono
soprattutto
rappresentanti
del clero ed
ingegneri, in
America saranno
soprattutto i
medici a portare
avanti la
ricerca. Perciò,
la radionica
americana nasce
rivolta
esclusivamente
alla diagnosi e
alla terapia,
con l’utilizzo
di apparecchi su
cui vengono
poste, girando
delle manopole,
le “rate”,
rappresentazioni
numeriche di
organi e
patologie,
mentre quella
europea usa
strumenti di
“carta”, ovvero
disegni, tratta
qualunque
settore della
vita, compreso
le faccende
amorose e quelle
finanziarie,
addentrandosi
nello studio
delle misteriose
energie
irradiate dalle
forme e dai
simboli. I
principi della
Radionica furono
scoperti dal
medico americano
Albert Abrams.
Nato a S.
Francisco nel
1863, si laureò
giovanissimo,
con lode e
medaglia d'oro
all'Università
di Heidelberg,
in Germania.
Tornato in
America, divenne
in breve tempo
un rinomato
specialista nel
campo
neurologico,
direttore di
Clinica Medica
all’Università
di Leland
Stanford e
autore di almeno
una dozzina di
libri
scientifici. Una
scoperta casuale
durante la
visita di un
paziente affetto
da cancro lo
portò ad
esplorare nuove
e affascinanti
ipotesi, assai
lontane dai
rigidi confini
segnati dalla
medicina e dal
pensiero
scientifico del
tempo (ma,
purtroppo anche
da quello
odierno).
Questa scoperta
gli fece
postulare che
tutta la materia
emette
radiazioni
rilevabili
mediante un
semplice
apparecchio
elettronico.
Stabilì poi che
ogni organo in
buona salute
possedeva una
specifica
frequenza, che
risultava
alterata in caso
di malattia.
Ideò così un
metodo
diagnostico
completamente
nuovo,
identificando le
frequenze delle
differenti
malattie e
progettò anche
gli strumenti
idonei per
curarle. Ottenne
risultati
spettacolari.
Sembrava che si
fosse alle
soglie di una
nuova era per la
medicina, ma non
fu così: le
scoperte del
dottor Abrams
furono
osteggiate in
tutti i modi dai
rappresentanti
della scienza
ufficiale, che
lo espulsero
dall'Ordine e
coprirono di
ridicolo le sue
ricerche.
Alla sua morte,
il lavoro venne
portato avanti
da una
chiropratica
americana, Ruth
Drown, che
scoprì che sia
la diagnosi che
il trattamento
potevano essere
fatti a
distanza: "Tutti
noi viviamo
immersi in un
grande campo di
energia che
circonda e
permea la Terra,
quindi, tramite
esso, siamo
tutti connessi
uno all'altro".
Era perciò
possibile,
utilizzando una
goccia di sangue
del paziente
come
collegamento,
curarlo a
distanza.
Inventò,
inoltre, una
macchina
fotografica
radionica capace
di fotografare
l’interno del
corpo di
pazienti che si
trovavano a
centinaia di
chilometri di
distanza.
Secondo Ruth
Drown una goccia
di sangue
possedeva la
memoria
dell'intero
individuo e,
inserendola nel
circuito della
macchina,
sintonizzata
sull'appropriata
frequenza, la
pellicola veniva
impressionata
dalle sue
vibrazioni.
Ottenne in
questo modo
centinaia di
fotografie. Ma
neanche lei
riuscì a
sottrarsi alla
persecuzione: i
suoi strumenti
furono
sequestrati e
distrutti, e
venne
imprigionata
sotto l'accusa
di truffa ed
esercizio
abusivo della
medicina. Morì
pochi anni dopo
in seguito ad un
attacco
cardiaco.
Ma ormai il
messaggio era
stato lanciato e
centinaia di
ricercatori in
America e in
Inghilterra
cominciarono ad
indagare
segretamente
l'affascinante
campo della
nascente
radionica.
Curtis Upton,
Howard Armstrong
e William Knuth
iniziarono a
sperimentare la
radionica per
diagnosticare e
curare le
malattie delle
piante e dei
raccolti,
inventarono
nuovi strumenti
e scoprirono che
era possibile
stimolare la
crescita di
qualunque
vegetale senza
usare
fertilizzanti e
controllare
l'azione dei
parassiti senza
impiegare
velenosi
pesticidi.
Thomas Galen
Hieronymus
brevettò un
"rilevatore di
emanazioni"
capace di
scoprire la
presenza di uno
qualsiasi degli
elementi
conosciuti. "Le
radiazioni di
ciascuno degli
elementi noti
della materia
producono una
forma di
energia,
probabilmente
elettroni, che
può essere
convogliata su
conduttori
elettrici. Il
flusso di
ciascun elemento
ha
caratteristiche
diverse dagli
altri.
Viceversa, il
flusso di
elettroni lungo
un conduttore
produce
radiazioni
aventi
caratteristiche
proprie della
radiazione di
ogni rispettivo
elemento.
Gli elementi
noti che sono
richiesti per
alimentare la
crescita delle
piante sono
stati trasmessi
alle piante
attraverso
conduttori
metallici, e le
piante furono
fatte crescere
completamente al
buio. Quelle a
cui erano stati
forniti
attraverso fili
ed elettrodi gli
elementi della
luce crebbero
sane ed erano
verdi,
contenevano cioè
clorofilla,
mentre quelle di
controllo
avevano le
caratteristiche
della
vegetazione
privata della
luce naturale".
Tra i pionieri
della radionica
merita una
menzione
speciale
l'ingegnere
inglese George
de la Warr,
fondatore con la
moglie dei
Delawarr
Laboratories a
Oxford, la cui
mente fertile e
geniale
perfezionò ed
elaborò nuovi
strumenti, tra
cui una nuova
macchina
fotografica
radionica con
cui fece più di
1200 fotografie.
I coniugi de la
Warr allargarono
ancora più il
campo di
applicazione
della radionica
compiendo tali e
tanti
esperimenti che
risulta quasi
impossibile
enumerarli.
Malcom Rae fu il
primo ad
introdurre
concetti
matematici nella
radionica. Egli
scoprì che
rapporto e forma
sono
intercambiabili
e che una carta
che riporti un
diagramma
equivalente a un
rapporto può
essere caricata
di energia e
produrre gli
stessi effetti
di un rapporto.
Progettò così
una serie di
strumenti
diagnostici e
terapeutici, tra
cui un
proiettore ad
impulsi
magnetici capace
di inviare al
paziente
l'energia di
disegni
geometrici
rappresentanti i
vari medicamenti
nella loro forma
archetipale. Con
lo stesso
strumento era
anche possibile
produrre
qualsiasi
medicina
omeopatica,
elemento,
vitamina, ecc.,
trasferendo l’
"essenza" della
medicina sotto
forma geometrica
a globuli di
saccarosio o a
una soluzione
alcolica.
Trattando
energie così
"sottili" era
impossibile che
la radionica non
venisse prima o
poi posta in
connessione con
la filosofia
orientale,
diffusa in
Occidente dai
teosofi: ad
operare questo
collegamento è
stato
recentemente il
dott. David
Tansley.
Secondo gli
antichi
insegnamenti
indù l'uomo
possiede, oltre
al corpo fisico,
altri corpi
costituiti di
energie più
raffinate, che
gli permettono
di entrare in
contatto con
stati superiori
di coscienza. Da
questi studi
Tansley si
convinse che
poiché la
malattia sembra
avere origine
proprio in
questa anatomia
sottile, si
poteva curare
più
efficacemente
concentrandosi
sui centri di
forza di questi
corpi, i
cosiddetti
chakra. Per
questo motivo
egli chiamò il
suo metodo
radionico
"Terapia dei
Centri".
Purtroppo anche
questo illustre
pioniere ci ha
abbandonato
qualche anno fa.
Per capire la
radionica è
necessario
comprendere che
"tutto è
energia". La
Fisica ha
dimostrato che
la maggior parte
dell'Universo si
trova sotto
forma di
energia, e ciò
che noi
guardiamo come
sostanza solida
e materiale non
è in realtà che
un conglomerato
vorticoso di
atomi tenuti
insieme da
invisibili campi
energetici
L'uomo e ogni
fonte di vita è
immersa nel
vasto campo
elettromagnetico
della Terra, e
possiede anche
un suo proprio
campo
elettromagnetico
che può essere
misurato con
apparecchi
elettronici. Nel
1930 il
professore
americano Saxton
Burr propose
quella che è
conosciuta come
la teoria
elettrodinamica
della vita.
Secondo questo
scienziato tutte
le forme
fisiche, umane,
animali,
vegetali o
minerali, sono
tenute insieme e
controllate da
campi di energia
elettromagnetica.
Sebbene questi
campi siano
invisibili, una
analogia può
aiutarci a
capire cosa
fanno e perché
sono così
importanti: è
noto che se
spargiamo della
limatura di
ferro su un
foglio
sottoposto
all'azione di un
magnete, gli
aghi di ferro si
disporranno
secondo le linee
di forza del
campo magnetico;
allo stesso modo
il campo
elettromagnetico
o vitale
controlla e
forma il nostro
corpo fisico
che, sebbene
separato dalle
altre forme
fisiche, è in
realtà collegato
ad ognuna di
esse
energeticamente:
è attraverso
questo comune
campo energetico
che l’operatore
radionico può
fare una
diagnosi o
inviare il
trattamento;
l'unica cosa di
cui ha bisogno è
un capello del
paziente, che
servirà da
tramite per il
collegamento.
I nostri corpi
sono quindi
organizzati
oltre che da
programmi
genetici, da
forze sottili di
cui siamo
generalmente
inconsapevoli:
quando questa
organizzazione
viene per
qualche motivo
persa si produce
uno squilibrio,
una disarmonia
che origina alla
fine sul piano
fisico, la
malattia.
Nella proiezione
radionica ogni
distorsione del
campo vitale può
essere
identificata e
misurata: lo
specialista
ottiene così un
quadro completo
che prende in
considerazione
tutti i suoi
aspetti:
energetico,
mentale,
emozionale, e
fisico. Anche i
pensieri e le
emozioni sono
infatti forme di
energia,
identificabili
con specifiche
frequenze, e
come tali
possono
influenzare
positivamente o
negativamente il
nostro campo
vitale.
Una buona
analisi
radionica,
quindi, non si
fermerà al
disturbo
lamentato dal
soggetto, ma
considererà la
sua condizione
globale, e
cercherà di
identificare le
cause nascoste
che originano il
sintomo; poiché
tensioni
anormali nel
campo vitale si
manifestano
prima di
qualunque
sintomo fisico,
la diagnosi
profilattica, la
prevenzione,
costituisce una
delle
potenzialità più
preziose di
questa scienza
delle energie
sottili.
Tutte le
disarmonie hanno
una causa,
riconoscibile
dalla sua
particolare
frequenza
energetica; il
trattamento
viene fornito
inviando al
paziente,
utilizzando
appositi
strumenti
radionici, le
frequenze
correttive, che
possono essere
quelle
specifiche di un
organo, quelle
di elementi,
rimedi
omeopatici o
stati
psicologici,
oppure frequenze
antidoto di
virus, batteri,
ecc. La
guarigione può
essere immediata
o richiedere
diversi mesi di
trattamento, e
non tutti i
soggetti
rispondono a
questo
particolare tipo
di trattamento.
Gli animali
generalmente
rispondono bene,
e la percentuale
di successi è
molto alta.
Numerose
ricerche sono
oggi dirette
all'uso della
radionica in
agricoltura, e
sono
particolarmente
importanti vista
l'espansione e
l'uso
incontrollato di
fertilizzanti
chimici,
insetticidi e
pesticidi.
Da diversi anni
la Scuola di
Radionica della
Radionic
Association (GB)
si occupa di
selezionare e
formare nuovi
operatori e di
promuovere la
ricerca in
questo campo.
Qui in Italia
sulle sue orme è
stata fondata
nel 1995 la
Società Italiana
di Radionica e
la Scuola di
Radionica.
Purtroppo la
radionica è
ancora oggetto
di incredulità e
ostilità da
parte della
scienza
ufficiale (ma
questo è un male
comune a tutte
le terapie
vibrazionali...).
Quest'ultima
conosce molto
bene cosa fanno
i campi e i loro
effetti, ma non
sa spiegare cosa
sono; la
radionica si
basa sul fatto
che siamo tutti
collegati da un
inestricabile
campo di
energia; la
radio e la
televisione
utilizzano
differenti
livelli dello
stesso campo per
trasmettere
suoni e immagini
e nessuno di noi
si stupisce più
di vedere
comodamente
seduto in
poltrona
immagini che
provengono
dall'altra parte
del mondo o
addirittura
dalla Luna. Ma
quando un
operatore di
radionica dice
di poter
diagnosticare o
curare a
distanza non
viene creduto;
eppure non fa
che usare
differenti
livelli dello
stesso campo di
energia.
Se la Scienza
non li riconosce
ancora
pienamente,
questo non vuol
dire che non
esistano: aveva
ragione Humboldt
che, riguardo
alle ricerche
del Barone Von
Reichenbach,
affermò: "I
fatti sono
innegabili; è
ora compito
della Scienza
spiegarli". Se
guardiamo al
passato l'azione
a distanza usata
in radionica non
è niente di
nuovo, facendo
parte del
folklore e della
medicina
tradizionale
dall'inizio dei
tempi. Il famoso
alchimista
Paracelso
credeva
profondamente in
questa
possibilità: "Il
sole può
brillare
attraverso un
vetro, il fuoco
può irradiare
calore
attraverso un
muro, eppure il
sole non passa
attraverso il
vetro e il fuoco
attraverso il
muro:
allo stesso modo
il corpo umano
può agire a
distanza." Altri
uomini di
scienza e
straordinaria
intelligenza
come Leibnitz,
Kant e Newton
hanno discusso
questo fenomeno.
Nel Sylva
Sylvarum,
pubblicato nel
1672, Francis
Bacon scrisse:
"E' garantito
che ungere la
lama che provocò
una ferita, la
guarirà".
Prosegue poi
descrivendo la
preparazione di
un unguento e le
varie prove a
cui questa
pratica è stata
sottoposta,
mostrando che la
guarigione è
ottenuta solo
quando questo
unguento è
applicato sulla
lama del
coltello e non
sulla ferita, e
che il coltello
può trovarsi
anche a grande
distanza; questo
è un chiaro
parallelo con il
trattamento
radionico: anche
in questo caso
l'agente
curativo è messo
in contatto con
un "testimone''
del paziente che
ne rappresenta
il tramite.
Abrams, il padre
della radionica,
scoprì i
principi di una
medicina
elettronica,
stabilendo che
le malattie
erano alterate
condizioni di
energia e
potevano essere
trattate con
energia, in
forma di
medicine
omeopatiche o di
apparecchi
elettronici.
Questo concetto
è assai lontano
dalla teoria
cellulare della
malattia, che
alla luce della
Fisica moderna è
abbastanza fuori
moda, tuttavia
ancora la
medicina
ortodossa mostra
di preferirla,
sostenuta
certamente dagli
interessi
economici delle
potenti case
farmaceutiche.
La radionica ha
sempre visto la
malattia in
termini di
energia, e ora
che l’umanità
comincia a
considerare
l'Uomo in questa
ottica senza
dubbio giocherà
un ruolo vitale
in un prossimo
futuro.

SCARICA : LA
RADIONICA E DIO |