
CHAKRA SOUND TUNER
Ogni essere
umano, raggiunta l'età adulta assume una
vibrazione che lo distingue e lo rende nota
unica e caratteristica del grande concerto
cosmico. Scoprire quale è la propria nota
personale (Tonica o Ground Tone) e come
vibra dentro il corpo che fa da cassa
armonica aiuta a riarmonizzare le energie
per stare meglio dentro la propria pelle,
nei luoghi e con le persone con cui si vive
in tutti gli ambiti, in coppia, in famiglia,
sul lavoro. Ma scoprire la propria nota
personale vuol dire anche andare alla radice
della personalita', scoprirne lati oscuri,
sorprendenti. Oltre alle parole infatti la
voce nasconde in sè risonanze profonde di
ciò che siamo quando siamo realmente noi
stessi. E come il corpo anche la voce manda
messaggi che vanno al di là delle parole.
Basti pensare alla sola intonazione: rotta,
spezzata, è spia di ansia o preoccupazione,
mentre un tono rilassato, pacato o brioso
trasmette sicurezza, calma interiore o
allegria.
Cosa sono i
Chakra?
I Chakra sono delle realtà energetiche, dei
centri di trasformazione e diffusione del
Prana (energia cosmica). I Chakra hanno una
natura estremamente sottile e non sono
percepibili con i cinque sensi.
Chakra significa ruota, cerchio. Il termine
Chakra evidenzia e sottolinea il movimento
pulsante e spiraloide con cui si manifesta
l’energia Pranica nel momento in cui diviene
creativa e creatrice.
Quanti sono i Chakra?
I Chakra sono migliaia e migliaia.
I principali sono 7, conosciuti come Chakra
evolutivi. Ognuno di essi è in relazione con
uno dei sette principali livelli di
differenziazione della manifestazione, con
una delle 7 bande di vibrazione che
costituiscono l’universo manifesto. Nel
corpo umano sono in relazione diretta con il
sistema nervoso ed endocrino, i due sistemi
di controllo dell’organismo. Questi sette
Chakra principali sono connessi con lo
sviluppo della coscienza dello spirito.
Il sistema dei sette Chakra evolutivi è
espressione della potenza del numero 7
Il secondo gruppo per importanza è composto
da Chakra minori che nel corpo umano sono
relazionabili alle articolazioni e a punti
energeticamente molto attivi come i
polpastrelli, il centro del palmo delle
mani, alcune aree dei piedi, della lingua e
altri.
Il terzo gruppo è composto da un numero
praticamente incalcolabile di Chakra di
dimensioni piccole e minuscole. In ogni
punto dove si incontrano almeno due linee
energetiche, anche infinitesimali, li c’è un
Chakra, un vortice di energia.
GLI UNDICI CHAKRA MAGGIORI CONTROLLANO E DANNO ENERGIA AGLI ORGANI
VITALI DEL CORPO E CONTROLLANO ED INFLUENZANO ANCHE LE CONDIZIONI
PSICOLOGICHE E SPIRITUALI DELL’INDIVIDUO.  |
1-
CHAKRA DI BASE
E’ situato alla base della colonna vertebrale, cioè nella zona del
coccige. Ha 4 petali e contiene prana rosso e arancio, oltre ad una
piccolissima, minuta, inosservabile quantità di prana giallo. Il prana
rosso che proviene dal chakra di base, serve per dare energia e
rinforzare tutto il corpo fisico visibile. |
Il chakra di base controlla e fornisce energia:
- Al sistema dello scheletro ed al sistema muscolare
- Alla colonna vertebrale
- Alle ghiandole surrenali
- Ai tessuti del corpo ed agli organi interni
- Per la produzione e la qualità del sangue
- Al ritmo di crescita delle cellule
- Al ritmo di crescita dei bambini
- Alla vitalità generale
- Al Calore del corpo
- Al cuore ed agli organi del sesso.
Il non corretto funzionamento di questo chakra si può manifestare con:
- Artriti e reumatismi
- Problemi alla colonna vertebrale
- Disturbi del sangue ed allergie
- Lentezza nelle guarigioni di ferite e fratture ossee
- Problemi della crescita
- Cancro e leucemia
- Bassa vitalità
- Disturbi di cuore
- Disturbi al cervello
- Disturbi sessuali.
Il chakra di base controlla ed invia energia anche al sistema muscolare
e quindi ne è influenzato anche il cuore. Il chakra di base dei malati
gravi non funziona bene; invece di essere prevalentemente rosso e
arancio, è prevalentemente rosso e giallo, cosa non normale.Parte
dell’energia pranica del chakra di base va al cervello, quindi un
funzionamento imperfetto del chakra di base può avere gravi
ripercussioni sul cervello. “Una parte dell’energia di base,
trasformata, serve per il corretto funzionamento dei chakra della
testa”. Gli anziani hanno, di solito, il chakra di base esaurito o molto
esaurito; per questa ragione il loro corpo è debole, tende a
rimpiccolirsi e la colonna vertebrale a curvarsi, le ferite e le
fratture ossee guariscono più lentamente e si sviluppano le artriti.Un
chakra di base sano è un fattore fondamentale per la salute e la
giovinezza. Il chakra di base è il centro dell’autosopravvivenza o dell’autoconservazione.
Chi ha un chakra di base forte ed attivo è più dinamico; ma un eccesso
dell’attività del chakra di base può portare alla irrequietezza, alla
insonnia, alla iperattività. Al contrario, chi ha un chakra di base
attivo sotto la norma tende alla pigrizia, alla non praticità, a non
essere realista, nei casi più gravi ad essere addirittura fuori dalla
realtà. Chi ha tendenze al suicidio ha il chakra di base debole ed
attivo al di sotto del normale. Il chakra di base ed i chakra minori
delle piante dei piedi sono i più importanti punti di ingresso
dell’energia pranica di terra.
|
2 –
CHAKRA DEL SESSO
Questo chakra si trova nella zona del pube. Ha 6 petali e contiene prana
rosso e arancio; il prana rosso ha 2 diverse sfumature. Con la
chiaroveggenza si è osservato che, quando si sta urinando il chakra del
sesso ed il chakra Meng mein producono una maggiore quantità di prana
arancio che viene usato per espellere ed eliminare il materiale di
scarto.
Il chakra del sesso controlla e manda energia a:
- organi sessuali
- vescica ed uretra
- gambe, per una parte consistente
- gola e zona della testa.
Il chakra ajna, quello della gola e quello di base hanno una forte
influenza sul chakra del sesso, che risente moltissimo delle disfunzioni
di una dei suddetti tre chakra.
Il cattivo funzionamento del chakra del sesso si manifesta con:
- problemi urinari
- impotenza
- sterilità
- ingrossamento della ghiandola prostatica
- altri disturbi del sesso.
Il chakra del sesso è il chakra più basso ed è il centro della creazione
fisica. Il chakra della gola è il più alto corrispondente del chakra del
sesso. Il corpo trasforma parte dell’energia pranica sessuale in una
forma più alta di energia pranica, la quale viene usata dal chakra della
testa e da quello della gola.
“L’energia sessuale trasformata è necessaria per il giusto funzionamento
del chakra della gola e dei chakra posti nella zona della testa”.
I pazienti mentalmente ritardati hanno il chakra del sesso esaurito;
negli anziani sono esauriti sia il chakra di base che quello del sesso,
cio che costituisce uno dei fattori per i quali tendono ad invecchiare
più rapidamente.
Nelle “Meditazioni Arhatiche” si parla della scienza e dell’ arte di
trasformare l’energia sessuale in energia creativa ed in una forma
superiore di energia pranica che attivi le cellule celebrali. |
I
3 –
CHAKRA MENG MEIN
E’ situato approssimativamente dietro l’ombelico. Ha otto petali e
contiene per lo più prana arancio e meno prana rosso, oltre a minori
quantità di prana giallo e prana blu. Funziona come “stazione di
pompaggio” della energia pranica proveniente dal chakra di base; è
responsabile del flusso verso l’alto dell’energia pranica che scorre
nella colonna vertebrale.
Il chakra meng mein controlla ed invia energia a:
- reni
- ghiandole surrenali
- organi interni, ma in parte
- regola la pressione del sangue.
Il suo cattivo funzionamento può rivelarsi con:
- problemi renali,
- scarsa vitalità,
- disturbi della pressione del sangue
- problemi alla schiena.
La sua dimensione normale è compresa fra la metà ed i due terzi della
dimensione media degli altri chakra maggiori. Quando ha dimensioni
normali, anche la pressione del sangue è normale; se è iperattivo oppure
se le dimensioni sono maggiori dalla media degli altri chakra, la
pressione del sangue aumenta e viceversa se è ipoattivo o le sue
dimensioni sono minori, la pressione del sangue è inferire al normale.
Il chakra meng mein è in stretto rapporto con il chakra della milza,
quindi quando quest’ultimo è molto carico di energia lo è anche il
chakra meng mein. Se il chakra della milza è attivato, il chakra meng
mein sarà parzialmente attivato.
“Per questa ragione non è consigliabile proiettare energia sul chakra
della milza dei pazienti ipertesi”.
La disfunzione dei chakra del plesso solare, meng mein e di base,
insiema al chakra ajna ed a quello del cuore, può evidenziarsi con una
abnorme crescita di cellule.
E’ sconsigliato proiettare energia sul chakra meng mein dei bambini, dei
ragazzi, degli anziani e delle donne in stato interessante. Nella donna
incinta potrebbe causare la morte del feto, mentre negli altri soggetti
potrebbe far aumentare la pressione del sangue.
Questo chakra dovrebbe essere trattato solo da guaritori pranici molto
esperti. |
4 –
CHAKRA DELL’OMBELICO
E’ posto nell’ombelico. Ha otto petali e contiene per lo più prana
giallo, verde, blu, rosso e viola, con piccole quantità di prana
arancio. Produce “Energia sintetica” che facilita o aiuta la
circolazione del prana entro i meridiani. L’energia sintetica aiuta o
favorisce l’ingresso del prana dal corpo eterico; infatti coloro che
hanno maggiore energia sintetica possono far entrare più prana rispetto
a quelli che ne hanno meno. Chi ha poca energia sintetica si sente
depresso con il cattivo tempo.
Il chakra dell’ombelico controlla ed invia energia a:
- intestino tenue
- intestino crasso
- appendice
- influenza la velocità delle nascite
- influenza la vitalità in generale.
Le sue disfunzioni si manifestano con:
- stitichezza
- diarrea
- incapacità di assimilare il cibo
- appendiciti
- disturbi intestinali
- difficoltà nel parto
- scarsa vitalità. |
5 –
CHAKRA DELLA MILZA
Il chakra anteriore della milza è situato nella parte mediana della
costola inferiore di sinistra. Il chakra posteriore è posto dietro a
quello anteriore. Le loro funzioni sono eguali. Ha sei petali; è il
maggiore punto d’entrata dei globuli di vitalità dell’aria ovvero prana
d’aria ed ha quindi una parte fondamentale nel benessere della persona.
Il prana d’aria o “prana bianco” che entra, viene suddiviso nei prana
rosso, arancio, giallo, verde, blu e viola i quali vengono poi inviati
agli altri chakra maggiori. Possiamo perciò dire che il chakra della
milza fornisce energia agli altri chakra maggiori e pertanto all’intero
corpo bioplasmico ed al corpo fisico visibile. Cio significa anche che
gli organi vitali ed i chakra maggiori dipendono sostanzialmente dal
chakra della milza per l’energia pranica. Le sue dimensioni normali sono
comprese fra la metà ed i due terzi delle dimensioni medie degli altri
chakra maggiori.
Il chakra della milza:
- controlla e da energia alla milza fisica
- influisce sul livello dell’energia pranica o sulla vitalità generale
del corpo
- influisce sulla qualità del sangue
- influisce sul sistema immunitario del corpo.
Dalle osservazioni dei chiaroveggenti, sappiamo che il chakra milza è,
di regola anche se non sempre, interessato quando il paziente ha una
grave infezione. Dal punto di vista medico la milza fisica produce
anticorpi e rimuove le particelle anormali, specie i germi che si
trovano nel sangue.
Le sue disfunzioni si manifestano con:
- disturbi alla milza
- bassa vitalità
- ridotto livello immunitario
- disturbi del sangue o sangue sporco
- artriti e reumatismi.
Coloro che hanno artriti reumatoidi hanno il chakra della milza sporco.
Il chakra della milza è in stretta correlazione con il chakra ombelico;
quando quest’ultimo è molto attivo ed energetico, anche il chakra della
milza acquista energia, attivandosi parzialmente ed attirando più prana
d’aria aumentando così il livello energetico di tutto il corpo. Si può
infondere energia concentrandosi semplicemente sul chakra ombelico,
perché una volta che questo è diventato energetico ed attivo, esso
invierà energia al chakra milza che, a sua volta, l’ha invierà agli
altri chakra dando così energia a tutto il corpo. Il chakra della milza
è in stretta correlazione anche con il chakra meng mein.
Pertanto: “non è consigliabile soffermarsi sul chakra ombelico di un
paziente iperteso; perche ne aggraverebbe la condizione”. |
6 –
CHAKRA DEL PLESSO SOLARE
Il chakra anteriore del plesso solare è situato nell’area cava fra le
costole; dietro ad esso si trova il chakra posteriore. Il chakra del
plesso solare ha 10 petali e contiene prana rosso, giallo, verde, blu,
un poco di prana arancio e di prana viola. Quando si mangia, si produce
più prana verde, quando si evacua, il chakra del plesso solare e quello
ombelico producono molto prana arancio e un poco di prana giallo. Quando
il prana giallo entra in contatto con il prana arancio è come se
scattasse un grilletto nell’intestino crasso; per questa ragione si
usano i due prana contro la stitichezza proiettandoli insieme o anche
singolarmente.
Il chakra del plesso solare controlla e stimola:
- il diaframma
- il fegato
- il pancreas
- lo stomaco
- in larga parte, l’intestino tenue ed il crasso
- le ghiandole surrenali, il cuore, i polmoni, ed altre parti del corpo.
Indirettamente, controlla la qualità del sangue perché controlla e da
energia al fegato che, a sua volta purifica il sangue. Coloro che
soffrono di artrite reumatoide, di disturbi al sistema immunitario e di
lupus eritematoso, hanno delle disfunzioni del chakra del plesso solare
e del fegato.
“Una persona esaurita, può essere rivitalizzata rapidamente proiettando
energia al chakra del plesso solare”.
Il chakra del plesso solare è uno fra i più importanti chakra perché
controlla, invia energia ed ha influenza su molti organi vitali, oltre
ad essere facilmente disturbato o squilibrato da emozioni negative. Le
disfunzioni del chakra del plesso solare possono manifestarsi con:
- difficoltà respiratorie per il cattivo funzionamento del diagramma
- diabete
- disturbi al pancreas
- disturbi digestivi
- epatiti
- disturbi alla cistifellea
- livello alto del colesterolo, disturbi di cuore
- disturbi cardiaci
- disturbi del sangue o sangue sporco.
Il chakra del plesso solare è il centro delle emozioni inferiori, sia
positive che negative, quali ambizione, coraggio, perseveranza,
aggressività, ira, odio, invidia, cupidigia, mania distruttiva,
violenza, crudeltà ecc. ecc. Quando si è molto arrabbiati, il chakra del
plesso solare pulsa irregolarmente facendo cosi muovere irregolarmente
il diaframma e rendendo irregolare e superficiale la respirazione. |
7 –
CHAKRA DEL CUORE
Ha 12 petali. Il chakra anteriore del cuore ha molto prana oro ed un
poco di prana rosso. E’ al centro del torace e controlla ed invia
energia al cuore ed al timo. Il chakra posteriore contiene prana oro,
rosso, arancio, giallo; controlla ed invia energia ai polmoni, al cuore,
ed al timo.
Il chakra del cuore influisce sulle capacità del corpo di combattere le
infezioni; infatti il timo, dal punto di vista medico, è la ghiandola
che ha molta importanza nel sistema difensivo del corpo.
La proiezione di energia al cuore viene fatta attraverso il suo chakra
posteriore; il che permette al prana di defluire facilmente verso il
cuore, i polmoni e gli altri organi del corpo senza congestionare il
cuore fisico. Il chakra del cuore è il centro delle emozioni più alte e
raffinate; è in stretto collegamento con il chakra del plesso solare,
dato che ambedue sono centri emotivi. Mettere in agitazione il chakra
del plesso solare significa mettere in agitazione il chakra del cuore.
“Questo spiega perché l’emozioni negative hanno, alla lunga, effetti
nocivi sul cuore fisico”.
8 – CHAKRA DELLA GOLA
E’ situato al centro della gola. Ha 16 petali e contiene
prevalentemente prana blu con un poco di prana verde e viola.
Quando si mangia, produce molto prana verde il chakra della gola
controlla ed invia energia a:
- gola
- laringe
- trachea
- tiroide
- ghiandole paratiroidee
- sistema linfatico
- chakra del sesso.
Il suo cattivo funzionamento si manifesta con la sterilità e con
disturbi alla gola quali il gozzo, gola infiammata, la perdita
della voce, l’asma.
Il chakra della gola è il centro della mente concreta o mente
inferiore o facoltà mentale inferiore ma è anche il centro della
più alta creatività. |
9 – CHAKRA AJNA
E’ situato fra le sopracciglia. Ha 96 petali, divisi in due
parti, ognuna delle quali ha 48 petali. In alcune persone, una
delle parti è di luce prevalentemente gialla mentre l’altra è di
luce prevalentemente viola. Altri invece hanno un settore di
colore verde pallido e l’altro di colore viola pallido. Il
colore predominante cambia da persona a persona ed inoltre i
colori mutano a seconda dello stato psicologico della persona.
Il chakra ajna controlla ed invia energia alla ipofisi ed a
tutto il corpo. E’ chiamato il chakra maestro perché controlla
tutti i chakra maggiori ed il sistema endocrino; inoltre ha
influenza su gli organi vitali.
Le sue disfunzioni possono manifestarsi con disturbi alle
ghiandole endocrine, agli occhi, con il cancro ed altro.
E’ il centro della mente superiore o menta astratta, nonché il
centro della volontà o delle funzioni direttive. |
10 – CHAKRA DELLA FRONTE
E’ situato al centro della fronte. Contiene 144 petali suddivisi
in due divisioni, ognuna delle quali contiene 12 petali.
Contiene prana di color viola, blu, rosso, arancio, giallo e
verde. Esso controlla ed invia energia alla ghiandola pineale ed
al sistema nervoso. Un suo cattivo funzionamento può provocare
disturbi al sistema nervoso. Il chakra della fronte è il chakra
della consapevolezza cosmica. |
11 – CHAKRA DELLA CORONA
E’ situato al sommo della testa. Contiene 960 petali esterni e
12 petali interni, quindi 2 serie di petali. I 12 petali interni
contengono prevalentemente prana oro; i 960 petali esterni
contengono prana viola, blu, giallo, verde, arancio e rosso. Il
chakra anteriore del cuore rassomiglia ai petali interni del
chakra corona.
“Il chakra della corona è il punto d’ingresso della energia
divina o della energia pranica viola elettrico”.
Il chakra della corona controlla ed invia energia al cervello ed
alla epifisi. Un difetto del suo funzionamento può manifestarsi
con malattie fisiche o psicologiche. Il chakra della corona è il
centro della consapevolezza cosmica o del più alto Budda. La
facoltà mentale sta alla consapevolezza del Budda come un cieco
sta ad un vedente. Un cieco che voglia sapere come è fatto un
elefante, deve impiegare un tempo considerevole per toccarlo e
cercare di dedurre e sintetizzare i dati raccolti, mentre chi
può vedere riconosce immediatamente la forma dell’elefante nel
suo insieme. Avere la consapevolezza del Budda significa
comprendere, non con un lungo periodo di studio o con
ragionamenti deduttivi o induttivi, bensì comprendere o
percepire i fenomeni in modo diretto. Un altro termine per
esprimere la consapevolezza del budda è la “Consapevolezza di
Cristo”. Attraverso e per mezzo della consapevolezza del Budda
si sente la propria unicità con tutti, la propria unicità con
Dio. Con la consapevolezza di Cristo si prova un sentimento di
bontà verso tutti gli uomini. |
CHAKRA
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EM
Spectrum
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Hindu
Name
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Glands
Organs
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Element
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Note
Vowel
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Soul Star
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Magenta
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~~~
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12" above head
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Unknown
Cosmos
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ALL NOTES
oohmmm
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Crown
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White
Gold
Violet
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Sahasrara
(thousandfold)
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pituitary
brain
head
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Light
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B
ngngng
"sing"
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Brow
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Indigo
Violet
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Ajna
(to perceive)
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pineal
eyes
temples
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Thought
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A
mmm
nnn
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Throat
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Blue
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Visshudha
(purification)
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hypothalamus
thyroid
throat
ears
jaw
neck
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Ether
Sound
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G
eee
"see"
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Higher
Heart
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Turquoise
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~~~
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thymus
shoulders
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Air
Ether
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G flat
F#
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Heart
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Green
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Anahata
(unstruck)
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heart
lungs
breasts
shoulders
arms
hands
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Air
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F
ay
"play"
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Solar Plexus
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Yellow
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Manipura
(lustrous jewel)
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solar plexus
digestive system
liver
gall bladder
spleen
pancreas
adrenals
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Fire
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ah
"father"
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Sacral
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Orange
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Svadhisthana
(sweetness)
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ovaries
prostate
kidneys
bladder
sacrum
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Water
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D
oo
"do"
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Root/Base
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Red
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Muladhara
(root/support)
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testicles
coccyx
perineum
pubic bone
legs & feet
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Earth
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C
oh
"note"
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Earth
Star
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Deep Red
Infrared
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6" below feet
into the Earth
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Core
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ALL NOTES
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